LUCA MASSARO E ANNA MERCI
Agorà
Agorà è un lavoro inedito realizzato durante la residenza d’artista a Gibellina, parte della Call “Fotografia Spazio Aperto” in collaborazione con Triennale Milano. Seguendo il metodo site-specific e time-specific del lavoro decennale Dizionario Vol.1, Luca Massaro fotografa le parole, i segni e le grafie di una città, Gibellina, con una quasi inesistente tipografia urbana. Il risultato è una serie di nuove “tele” tra il pittorico, scultoreo e di nuovo fotografico, dipinte a mano partendo dalle matrici fotografiche scattate a Gibellina. L’esposizione nello spazio pubblico sfrutta le qualità generative del tempo atmosferico e cronologico per restituire alla città dei “corpi tipografici” su cui è impresso, come su un negativo fotografico, il passaggio del tempo.
Nell’allestimento ideato da Anna Merci le opere di Luca Massaro sembrano fluttuare grazie ad una struttura esile ed essenziale in cui l’estetica risponde anche a precisi requisiti funzionali. Le dimensioni originali della piazza di Franco Purini e Laura Thermes vengono in parte riprese per dare forma ad una nuova spazialità più dinamica nella quale il pavimento, caratterizzato da linee in travertino chiaro in contrasto con la pietra lavica scura, si anima trasferendo il piano orizzontale in verticale. Accogliere l’imperfezione urbana di Gibellina è una scelta precisa che esclude un punto di vista predominante: ogni immagine trova un proprio spazio unico di dialogo con la città e ne suggerisce nuove ed imprevedibili prospettive di lettura.
BIO LUCA MASSARO
Luca Massaro (Reggio Emilia, 1991) vive e lavora a Milano. É un artista e fotografo che lavora con immagini e parole. I suoi progetti sono stati pubblicati a livello internazionale (FOAM, Aperture, Mousse, Purple, M Le Monde, i-D, Danilo Montanari, Skinnerboox, Art Paper Editions) ed esposti in mostre collettive e personali: tra gli altri, Istituto Italiano di Cultura (Montevideo), Viasaterna (Milano), MBAL Museum (Le Locle), Museo Degli Eremitani (Padova), Museo MAR (Ravenna), BACO Contemporary Art (Bergamo), Peckham 24 (Londra), Matèria (Roma), Printed Matter (New York), Photo Weekend (Düsseldorf), Triennale Museum (Milano), Palazzo Del Governatore (Parma Capitale Europea della Cultura), Fotografia Europea Festival (Reggio Emilia). Il suo lavoro è presente in collezioni private e pubbliche, come Regione Emilia Romagna, MBAL Museum, Fondazione Benetton (Premio Nascimben), Istituto Italiano di Cultura di Montevideo. Nel 2023 ha pubblicato la sua terza monografia con l’editore internazionale Art Paper Editions, Dizionario Vol.1 (2012-2022). Dal 2020 è rappresentato dalla galleria Viasaterna.
BIO ANNA MERCI
Anna Merci (Verona, 1982), fondatrice dello studio Anna Merci Architecture, si laurea con lode in Architettura presso lo IUAV di Venezia e consegue il Master in Strategies and Tools for a Sustainable Architecture. Nel 2013, vince il Premio New Italian Blood, che seleziona i migliori dieci giovani architetti italiani e nel 2016 rientra in Italia da Parigi per far parte di Renzo Piano G124, il gruppo di lavoro del Senatore sulle periferie italiane. Dal 2008 si aggiudica concorsi internazionali, riconoscimenti e pubblicazioni su riviste. Partecipa a mostre di architettura in tutto il mondo (tra cui Atene, Londra, Los Angeles, Melbourne) incluse La Triennale di Milano e La Biennale
di Venezia. Si occupa, inoltre, di attività curatoriali, ricerca e insegnamento. Nel 2022 è l’unico studio italiano selezionato tra i vincitori del premio “The Europe 40under40 “Next New Talented Generation of European Architects”. Attualmente sta completando la realizzazione di “Follow Me!”, un parco urbano archeologico di 3 ettari nel centro storico di Canosa di Puglia.