GIULIA PARLATO E DONATO DI TRAPANI
Diachronicles
A cura di Melissa Pallini
Un’esplorazione che racconta lo spazio storico come contenitore immaginario in cui un’apparente raccolta di prove, apre al fantastico. In questo spazio, i tentativi di ricostruire il passato si perdono in vuoti fantasmatici, dove gli oggetti vengono generati, usati, sepolti, dissotterrati e trasportati.
Per la prima volta, Diachronicles si espande attraverso il suono, per aggiungere un ulteriore livello di indagine – evocando echi di storie perdute e l’instabilità della memoria registrata. Un paesaggio sonoro immersivo che si intreccia con la narrazione visiva, dando vita a un mondo sospeso tra cancellazioni e ricostruzioni.
BIO
Giulia Parlato (Palermo, 1993) è un’artista che vive e lavora a Roma.
Il suo lavoro è stato esposto a livello nazionale e internazionale in mostre collettive e personali tra cui MAXXI Roma, Triennale Milano, Photo London, Unseen Photo Fair, Gare Du Nord per Paris Photo. Ha ricevuto il Premio Luigi Ghirri 2022, l’Innovate Grant 2020, il Camera Work Award 2020 e il Carte Blanche Éstudiants Award 2019. I suoi lavori sono conservati in collezioni pubbliche e private.
Donato Di Trapani è un musicista e produttore siciliano che compone per mostre, spettacoli teatrali, opere di video-arte e podcast (Short Theatre Festival, Biennale Venezia, Triennale Milano, Colline Torinesi). È tra i fondatori di Indigo Studios, studio di produzione nato nel 2015 a Palermo. Suona tastiere e sintetizzatori dal vivo per artisti come: Paolo Nutini, La Rappresentante Di Lista, Colapesce Dimartino, Alessio Bondì e Nicolò Carnesi. È uno dei fondatori del collettivo Lero Lero.