FRANCESCO ZIZOLA
Mare Omnis
«Qualunque cosa essa dia a vedere e quale che sia la sua maniera, una foto è sempre invisibile: ciò che noi vediamo non è lei» (Roland Barthes).
Dietro a qualsiasi immagine c’è qualcosa di originario che riconosciamo e contempliamo, o potremmo anche dire che le immagini esistono già e a noi spetta solo il compito di liberarle. Mare Omnis richiama a qualcosa di lontano e ancestrale, a forme che portano a mondi lontani. Il tema è il rapporto dell’uomo con la natura e la sua influenza sul mare: disegni, figure umane, rappresentazioni antiche, segni della notte, immagini lontanissime di una natura potente a stretto contatto con l’umano. Sono foto silenziose, essenziali, legate al sogno e alla memoria.
Questi segni, in realtà, sono reti da pesca inserite nel grande mare mediterraneo, reti che i tonnarotti installano per catturare i tonni nella loro migrazione verso la costa.
Zizola sceglie di allontanarsi dai topoi narrativi classici del reportage per andare verso un linguaggio poetico e astratto, estremamente ambiguo. Cosa guardiamo veramente quando vediamo un’immagine? Cosa riconoscono i nostri occhi davanti ad esse? Sono le domande che ci poniamo guardando le fotografie di Mare Omnis, ultimo lavoro di Zizola iniziato nel 2016 che racconta il rapporto ormai capovolto e andato perduto dell’uomo con il mare.
BIO
Francesco Zizola (Roma, 1962) ha fotografato per oltre trent’anni le principali crisi e conflitti che si sono succeduti nel mondo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui dieci World Press Photo e sei Picture of the Year International. Nel 2003 Henri Cartier Bresson include una sua fotografia tra le sue 100 preferite. Questa collezione è stata trasformata in una mostra – Les Choix d’Henry Cartier Bresson- e in un libro. Tra gli altri volumi ha pubblicato Mare Omnis (Foto-Forum edizioni), Aguanta (Ediuni edizioni), Sale Sudore Sangue (Postcart), Uno sguardo inadeguato (Fiaf 2013), Iraq (Ega) e Born Somewhere (Delpire).
Ha realizzato un cortometraggio che ha vinto il premio SIAE 2018 per il “talento creativo” nell’ambito della biennale di Venezia, Festival del Cinema. Ha fondato il collettivo Noor images. È Nikon Ambassador e Master per il programma Masterclass Nikon Noor in diversi paesi e continenti e direttore artistico della mostra World Press Photo di Roma e Ferrara dal 2016. Ha ricevuto l’incarico come curatore del progetto Collezione Roma 2020-21-22 per il Museo di arte contemporanea di Roma Palazzo delle Esposizioni. È direttore artistico della galleria 10b photography di Roma.