CATHERINE LEUTENEGGER
New Artificiality
L’ascesa delle tecnologie digitali ha aperto nuove strade di sperimentazione senza precedenti. Una che potrebbe avere un impatto importante negli anni a venire è la stampa 3D. New Artificiality – suddivisa in diverse serie – indaga il ruolo che questa tecnologia potrebbe avere nel rivoluzionare diversi settori di attività.
Dall’iniziale utilizzo primario nella realizzazione di prototipi, nell’ultimo decennio la stampa 3D è diventata un mezzo in rapida crescita con un’ampia gamma di applicazioni. Con la sua crescente democratizzazione e le sue possibilità sempre più ampie, Leutenegger esplora i limiti attuali e gli sviluppi futuri legati alla stampa 3D, in procinto di rivoluzionare numerosi settori commerciali.
L’artista svizzera ha visitato anche la sede di un’impresa di costruzioni cinese, WinSun, con sede a Suzhou, a nord-ovest di Shanghai. L’azienda ha costruito una delle stampanti 3D più grandi del mondo, producendo dieci case in 24 ore al costo di circa 5.000 dollari l’una, oltre a stampare un edificio di cinque piani e una villa di 3.600 metri quadrati nel parco industriale di Suzhou.
Sebbene tutto ciò sia molto eccitante, ci sono anche alcune preoccupazioni etiche e di sicurezza riguardo a ciò che sarà riproducibile in massa nel prossimo futuro.
BIO
Catherine Leutenegger (Losanna, Svizzera, 1983) ha conseguito una laurea e un master in Comunicazione visiva/Fotografia presso l’Università di Arte e Design / ECAL. Il suo primo libro monografico, intitolato Hors-champ, è stato pubblicato nel 2006 da Infolio grazie al prestigioso Manor Cultural Award, Losanna. Ha inoltre ricevuto diverse importanti borse di studio, tra cui due borse di studio per il design (2006 e 2008), il Raymond Weil International Photography Prize (2008) e il BCV Encouragement Prize (2006). Nel 2007 ha partecipato a un programma di residenza per artisti a New York e ha iniziato il suo progetto chiamato Kodak City. Nel 2014 è stato pubblicato il suo secondo libro da Kehrer Verlag. Le sue fotografie sono state esposte in numerose mostre personali e collettive: Aperture Gallery, New York; Finnish Museum of Photography, Helsinki; Bieler Fototage, Biel; Fotomuseum, Winterthur; Head On Photofestival, Sydney; Lianzhou Photofestival; Festival Circulations, Parigi; Galleria Carla Sozzani, Milano. Le sue opere sono presenti nelle collezioni di diverse istituzioni pubbliche e private, tra cui: Musée de l’Elysée, Losanna; Collezione Fondazione MAST, Bologna; Musée Nicéphore-Niépce, Chalon-sur-Saône.
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