JENNIFER NIEDERHAUSER SCHLUP
Come un’aria di fine del mondo
Se molte “città ideali” sono rimaste solo allo stadio di sogno nella mente dei loro creatori, alcune sono state completate. La “città ideale” viene elaborata concettualmente prima di essere costruita materialmente, e la sua fondazione deriva da una volontà intellettualizzata e unitaria. Queste visioni dell’organizzazione sociale e urbana della città ideale sono infatti strettamente legate alle nozioni di utopia.
L’utopia è innanzitutto un’opera di finzione letteraria priva di legami con la realtà, che rappresenta una società ideale, contrapposta alle società reali imperfette.
A questo proposito si potrebbe considerare Gibellina Nuova, l’ “utopia concreta”, la città catalogo. Il recupero della memoria e la creazione di una nuova identità attraverso l’arte.
Attingendo alle nozioni di utopia e di città ideale, questo progetto intende interrogarsi sugli spazi che abitiamo e sulle interazioni delle persone con uno specifico ambiente urbano.
Durante la residenza, dopo aver fotografato singoli elementi architettonici e scultorei in tutta la città, l’artista svizzera ricrea un’immagine panoramica completamente nuova, che metterà a confronto gli ideali dell’uomo dietro la pianificazione urbana della città e le piccole crepe che si verificano di fronte alla vita quotidiana. Un’esposizione immersiva e su larga scala, una sorta di mise en abyme della città stessa. Un’ode poetica a una città che si sente un po’ come ai confini del mondo.
BIO
Jennifer Niederhauser Schlup (Losanna, CH, 1981) è fotografa, direttrice artistica, insegnante e cofondatrice ed editrice di Adventice Editions. Il suo lavoro cerca sempre un sottile equilibrio tra il materiale e il virtuale, tra l’analogico e il digitale; tra il legame fisico e le tracce che costituiscono le nozioni tradizionali di fotografia e le possibilità di mosaico delle immagini generate al computer.
Ha conseguito un Master in Art Direction, Fotografia presso l’Università di Arte e Design di Losanna ECAL (2012). Ha inoltre conseguito un BFA in fotografia presso il Massachusetts College of Art and Design – MassArt (2004). Il suo lavoro è stato esposto in varie mostre, festival e pubblicazioni, a livello nazionale e internazionale: Le Boutographies, FOAM Talent, Photoforum Pasquart, Musée de l’Elysée, Festival Voies Off Arles, British Journal of Photography, Musée Ariana, Kunst(zeug)haus Rapperswil, Aperture Foundation, ecc.