VISION

 

Gibellina Photoroad è un festival unico e visionario, il primo festival di fotografia open air e site-specific in Italia, in una città che è uno dei più grandi musei d’arte contemporanea “a cielo aperto” del mondo. Stampe di grande formato, mostre outdoor, proiezioni e installazioni pensati per interagire col tessuto urbano di Gibellina, città priva di ogni tipo di inquinamento visivo e luminoso, in cui la visione delle mostre non è disturbata dal caos urbano. Il festival si interroga su come la fotografia può interagire con lo spazio pubblico, trovando nuovi significati, visioni e interazioni con gli spettatori. E come può rivitalizzare la memoria, attivando la creazione contemporanea. Nelle passate edizioni il festival ha presentato il lavoro di 120 artisti affermati ed emergenti in 90 esposizioni site-specific. Il festival è promosso dal Comune di Gibellina e dalla Fondazione Orestiadi e organizzato dall’Associazione Culturale On Image.

LOCATION

 

Nel centro della Sicilia, in provincia di Trapani, sorge Gibellina, uno dei più grandi musei d’arte contemporanea “a cielo aperto” del mondo. Il 14 Gennaio 1968 un violento terremoto si abbatte sulla Valle del Belìce, nella Sicilia occidentale e Gibellina viene rasa al suolo. Dopo il sisma diventa sindaco di Gibellina Ludovico Corrao, personaggio unico e visionario, che insieme a un gruppo di intellettuali, tra cui Leonardo Sciascia, lancia nel 1970 un appello per la ricostruzione. Risponderanno artisti noti nel panorama internazionale come Alberto Burri, Arnaldo Pomodoro, Pietro Consagra, Mario Schifano, Joseph Beuys, Carla Accardi e molti altri. Nasce così lo straordinario esperimento di Gibellina: da una catastrofe naturale e umana, e dall’energia catartica dell’arte e della cultura. Il “Grande Cretto” di Alberto Burri ricopre le macerie della città vecchia ed è una delle opere di Land Art più conosciute nel mondo. L’opera è stata completata nel 2015, raggiungendo la dimensione di 90.000 mq. Gibellina Nuova, che sorge a valle, a 15 km dalla vecchia città, è costellata da circa cinquanta opere architettoniche e sculture en plein air: un immenso museo a cielo aperto.

Il Baglio di Stefano

Il Baglio di Stefano, masseria e residenza nobiliare, risale al XVIII secolo. Dopo il terremoto viene acquistato dal Comune e restaurato, negli anni '80, dagli architetti Roberto Collovà, Marcella Aprile e Teresa La Rocca. Oggi è sede della Fondazione Orestiadi e del Museo delle Trame Mediterranee che conserva un’importante collezione d’arte contemporanea e di arti decorative del bacino del Mediterraneo. In esterno, tra le altre opere, è collocata “La Montagna di sale” di Mimmo Paladino, scenografia per “La sposa di Messina” presentata al Teatro dei Ruderi per le Orestiadi 1990. I cortili del Baglio ospitano annualmente le Orestiadi di Gibellina, rassegna internazionale di teatro, alla sua 42ma edizione.
Municipio

La grande piazza XV Gennaio 1968, su cui si affaccia il Palazzo Comunale, progettato nel 1972 da Giuseppe e Alberto Samonà, con Vittorio Gregotti, è circondata da un portico decorato da grandi pannelli in ceramica di Carla Accardi e Pietro Consagra (1985). Uno dei lati della piazza è delimitato dalle sculture Città di Tebe di Pietro Consagra, scenografia per l’Oedipus Rex (1988). Sul lato corto chiudono lo spazio la Città del sole scultura di Mimmo Rotella (1987) e la Torre Civica di Alessandro Mendini (1988). All'interno della Sala Agorà del Palazzo è posto il grande pannello musivo di Gino Severini recentemente restaurato.
Sistema delle piazze

Un sistema di cinque piazze comunicanti, disegnato dagli architetti Franco Purini e Laura Thermes, di cui solo tre realizzate alla fine degli anni 80, nasce come elemento di collegamento tra due parti dell’impianto urbanistico della città. La prima piazza, a cui si accede da un ingresso monumentale, accoglie le “Tracce Antropomorfe” di Nanda Vigo (1978), realizzate con frammenti riportati dalla vecchia città. È delimitata inoltre da piramidi a gradoni. Le due piazze successive sono definite sui lati lunghi da un porticato a due livelli, il secondo del quale è un camminamento aperto sulla piazza con finestre quadrate.
Palazzo di Lorenzo

Il Palazzo di Lorenzo, progettato dall’architetto Francesco Venezia nel 1981, nasce come Museo. L’edificio si sviluppa attorno ad una parte della facciata del Palazzo di Lorenzo, sopravvissuta al terremoto e qui trasportata e ricostruita, inglobata nel cortile interno; da qui una rampa, che rievoca le strade in salita dell’antica città, conduce al piano superiore, costituito da un lungo corridoio le cui finestre si affacciano sul “Sistema delle Piazze” da un lato e sulla campagna dall’altro.
Piazza Beuys

La piazza, parte del progetto urbanistico più vasto di Pierluigi Nicolin realizzato nei primi anni 90, è dedicata all’artista tedesco Joseph Beuys, che a Gibellina soggiornò durante il Natale del 1981 (aveva ideato a un Sacro Bosco di trecento querce che sarebbe dovuto nascere sui loghi della ex-baraccopoli). Sulla piazza si affacciano due edifici progettati da Pietro Consagra, e unici esempi della sua "Città frontale": il Meeting e il Teatro.
Teatro

Il progetto del teatro, oggi ancora incompiuto, è un esempio del concetto di Città Frontale, ideato da Pietro Consagra (1920-2005), di cui sono un esempio concreto il "Meeting" e la "Star". Consagra progettò l'edificio come delineato da piani curvi ininterrotti e senza angoli retti, promuovendo un'immagine plastica e un'estetica comunicativa. Nelle intenzioni del Sindaco di allora Ludovico Corrao, e dell’autore Pietro Consagra, l’edificio avrebbe dovuto essere teatro, museo e biblioteca. L’imponente edificio ha subìto negli anni varie modifiche che ne hanno snaturato la destinazione d’uso e la ripartizione degli spazi interni.
Chiesa Madre

Con la sua natura monumentale e civile la Chiesa di Quaroni, progettata da Ludovico Quaroni e Luisa Aversa nel 1972 e completata nel 2010, è una delle architetture più imponenti e affascinanti della città. È composta da un parallelepipedo in cui si innesta in uno dei vertici, una sfera-abside bianca alta 16 metri. La costruzione è dominata dal forte contrasto tra le due forme, che reinterpreta la rappresentazione materica del sacro nel motivo della cupola, di derivazione sia araba che cristiana.
Giardino Segreto 2

Il Giardino Segreto 2 è un’opera architettonica di Francesco Venezia, realizzata nel 1992. E' uno spazio quadrangolare senza copertura e accessibile da due strette fessure. Al centro è collocata "Renaissance", scultura di Daniel Spoerri, mentre sulla parete in travertino è installata la seconda "Città del Sole" di Mimmo Rotella. Esternamente, sulla parete che dà sulla strada, è invece collocata una vasca abbeveratoio in pietra proveniente dal Castello chiaramontano della vecchia Gibellina.
Orto Botanico

L’orto botanico si estende su un’area di tre ettari suddivisa in quattro zone. È attraversato da una rete di viali che invita ad un percorso tra la variegata vegetazione e le opere d’arte “La porta del Cremlino” di Pietro Consagra, “Qanat - le rotte del cielo” di Medhat Shafik, “Meridiana/Ellittica” di Ettore Colla. All’interno dell’Orto botanico si trovano il "Labirinto" di Pietro Burzotta e il Museo etno-antropologico, oggi chiuso.

EDIZIONI PASSATE

2021

30.07–29.08.2021 

Edizione Speciale IMAGES GIBELLINA, in collaborazione con Festival Images Vevey

 

CONCEPT

Molteplicità

 

28 mostre, 44 artisti, 20 esposizioni site-specific, 3.000mq di stampe, 14 location, 5 presentazioni, 16 visite guidate, 2 open call, 2 workshop, 2 videomapping

 

ARTISTI IN MOSTRA
Jun Ahn, Olga Cafiero, Edoardo Delille / Giulia Piermartiri, Stefano De Luigi / Michela Battaglia, Alina Frieske, Maurizio Galimberti, Simona Ghizzoni, Bruce Gilden, Stephen Gill, Cécile Hummel, Vincent Jendly, Francesco Jodice, André Kuenzy, Nicola Lo Calzo, Mimì Mollica, Roselena Ramistella, Riverboom, Robert Pufleb & Nadine Schlieper, Massimo Siragusa, Batia Suter, Carla Sutera Sardo, Dominique Teufen, Hayahisa Tomiyasu, Alberto Vieceli, Serena Vittorini, Fang Wen x Art of Change

ORGANIZZATO DA
Associazione On Image

 

FESTIVAL CO-DIRETTO DA

Arianna Catania e Stefano Stoll

 

SOTTO L’ALTO PATROCINIO DEL

Parlamento Europeo

 

SOTTO IL PATROCINIO DI

Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Comune di Gibellina e Fondazione Orestiadi

 

SOSTENITORI

Pro Helvetia, Ambasciata di Germania, Istituto Svizzero Roma

 

PARTNERS

MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo Roma, Festival Planches Contact Deauville (Francia), Format Festival (UK), Belfast Photo Festival (UK), Artsfor, SlideLuck Editorial, Ricoh, Visual Impact, Galleria Podbielski Contemporary, Kublaiklan, CSF Adams, Phroom, 89Books, Cresm, Made Program

 

SPONSOR TECNICI

Moma Cafè, Ricoh, Tenute Orestiadi, Bruno Ribadi, Gibeltransfer

 

MEDIA PARTNER

Rai Radio3, I-D Vice

2019

26.07–30.08.2019

 

CONCEPT

Finzioni

 

35 mostre, 34 artisti, 21 esposizioni outdoor, 2.000mq di stampe, 10 location, 4 presentazioni, 17 visite guidate, 2 opere permanenti, 2 open call, 1 videomapping

 

ARTISTI IN MOSTRA

Joan Fontcuberta, Mario Cresci, Moira Ricci, Tobias Zielony, Taiyo Onorato & Nico Krebs, Peter Puklus, Nicolas Polli, Brian McCarty, Christian Lutz, Adrian Paci, Mustafa Sabbagh, Sophie Zénon, Michel Le Belhomme, Manon Wertenbroek, Morgane Denzler, Alterazioni Video, Monica Alcazar-Duarte, Olivier Lovey, Pietro Consagra, Maija Tammi, Andrea Botto, Gianni Cipriano, Federico Clavarino, Terje Abusdal, Novella Oliana, Andrea Alessandrini, Gian Marco Sanna, Giorgio Varvaro

 

FESTIVAL IDEATO E DIRETTO DA

Arianna Catania

 

ORGANIZZATO DA

Associazione On Image

 

CO-ORGANIZZATO DA

Fondazione Orestiadi

 

CON L’ALTO PATROCINIO DEL

Parlamento Europeo

 

CON IL PATROCINIO DI

Comune di Gibellina

 

MAIN PARTNER

Festival Images Vevey

 

SOSTENITORI

Pro Helvetia, Ambasciata di Germania, Ambasciata di Finlandia, Ambasciata di Ungheria, Accademia di Ungheria

 

PARTNER

Cresm, Fondation des Treilles, Galleria Lia Rumma, Istituto Svizzero, Matèria Gallery, PhotoTales, Stepping Stone, Terre des Hommes, Unint, Mag, Leporello, Italy Photo Award, Museo San Rocco

 

SPONSOR

FLORIM, Moma Cafè, Ricoh, Cia Pirrello, DBF, Specchio Piuma, Gibeltransfer

 

MEDIA PARTNER

YET Magazine, Click Magazine

ANTEPRIMA

6.09–31.10.2018

 

CONCEPT

1968/2018

 

L’Anteprima di Gibellina PhotoRoad si è svolta a Palermo per celebrare il 50° anniversario del terremoto del Belice. Una grande mostra “all’aperto” ai Cantieri della Zisa ha presentato Sputnik di Joan Fontcuberta.

 

INCONTRI E RESIDENZE CON

Mario Cresci e Tobias Zielony al Museo Riso.

 

ARTISTI COINVOLTI

Joan Fontcuberta, Mario Cresci, Tobias Zielony, Danilo Torre

 

Anteprima –  parte degli eventi dell’“Anno Europeo del Patrimonio Culturale” del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali- ideata e diretta da Arianna Catania, organizzato dall’Associazione On Image, coorganizzato da Fondazione Orestiadi in collaborazione con CRESM.

 

PARTNER

Comune di Gibellina, Comune di Palermo, Festival Images Vevey, Ambasciata di Germania, Galleria Lia Rumma, D.O.O.R, Matèria Gallery, Tenute Orestiadi

 

SPONSOR

Ricoh

2016

29.07–31.08.2016

 

CONCEPT

Disordine

 

32 mostre, 45 artisti, 18 esposizioni site-specific, 1.500 mq di stampe, 10 location, 11 presentazioni, 4 workshop, 1 videomapping

 

ARTISTI IN MOSTRA

Olivo Barbieri, Valérie Jouve, Anouk Kruithof, Giulio Piscitelli, Massimo Mastrorillo, Ezio Ferreri, Sarker Protick, Mimmo Jodice, Guido Guidi, Letizia Battaglia, Silvio Wolf, Giovanni Chiaramonte, Vittorugo Contino, Andrea Jemolo, Enzo Brai, Arno Hammacher, Melo Minnella, Sandro Scalia, Alice Grassi, Issa Touma, Rumore Pair, Petros Efstathiadis, Maria Vittoria Trovato, Andrea & Magda, Alessandro calabrese, Daesung Lee, Milton Gendel, Emma Wieslander, Dario Coletti, Turiana Ferrara, Urfaut, Giovanni Pepi, Roberto Collovà, Rori Palazzo, Petra Noordkamp, Danilo Torre, Photobook Bristol

IDEATO E DIRETTO DA

Arianna Catania

 

ORGANIZZATO DA

Fondazione Orestiadi e Galleria X3

 

FINANZIATO DA

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale

 

EDIZIONE REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON

Comune di Gibellina, D.O.O.R, Matèria Gallery, Accademia Belle Arti Palermo,  Festival circulation(s) Parigi, Gazebook, Visual Impact, Huffingtonpost.it, YET magazine, Gente di Fotografia, Pixartprinting

VIDEO